Un grande progetto di alveari urbani
Milano è una grande metropoli…ma anche un grande alveare! Da poco è stato avviato e promosso un grande progetto per costruire alveari urbani e reintrodurre le api in città. Questo è sicuramente un passo fondamentale per la valorizzazione della biodiversità e la tutela dell’ambiente milanese che merita di essere ricordato in questa settimana che celebra l’Italiano sostenibile e della sostenibilità!
30 arnie gialle in legno per oltre un milione di api da proteggere, gli insetti più importanti del pianeta da proteggere!
E’ il più grande progetto di apicoltura urbana pubblica che vede come principali attori il parco di Cascina Merlata con le 12 arnie installate nella zona del Fontanile, i giardini di San Faustino, gli orti urbani di via Padova ed anche il parco di Villa Visconti Borromeo Litta a Lainate.
ALVEARI URBANI, Apiario a Cascina Merlata (ph Claudia Zanfi/Green Island)
“Sant’Ambrogio, protettore delle api”
ll 7 dicembre a Milano si celebra Sant’ Ambrogio, che è stato un personaggio molto importante per la Chiesa cristiana. Proprio a Milano, egli fu vescovo e a lui è dedicata la basilica dove oggi sono custodite le sue spoglie.
Sant’Ambrogio, protettore di Milano, è considerato anche il protettore delle api e degli apicoltori. Perché? Ancora neonato, mentre dormiva in una culla nel cortile di casa, uno sciame di api si posò sul suo viso ed entrando nella sua bocca, senza fargli male. Fra i numerosi racconti che riguardano la sua vita, vi è quello che spiega il suo legame con le api.
“Mentre Ambrogio, infante, dormiva nella sua culla, uno sciame di api si posò sulla sua bocca; entrando e uscendo liberamente. Il padre, subito molto spaventato, vedendo che le api non volevano fare del male al bambino, ritenne quell’ evento prodigioso e proibì alle donne che si occupavano di Ambrogio di scacciarle. Addirittura, vedendo poi lo sciame levarsi in volo, disse: Se questo mio figlio vivrà, diventerà un grande uomo!”
Sant’ Ambrogio divenne un governatore, un vescovo, uno scrittore e protettore dei poveri. La leggenda narra, anche, che le api portarono nella bocca del bambino il loro miele. Grazie a questo Ambrogio diventò un esperto oratore, capace di confortare le persone in difficoltà e illustrare con dolcezza. La dolcezza, appunto, del miele.
“Il linguaggio delle Api”
I nostri corsi di lingua italiana sono seguiti dagli studenti provenienti da tutto il mondo. Prevedono un’immersione totale nella lingua e un forte utilizzo di video e registrazioni per passare dalla lingua alla grammatica.
(Credit foto e fonte: ALVEARI URBANI, Bee The Change, slogan dell’apiario al Giardino San Faustino Milano (ph Claudia Zanfi/Green Island – https://startupitalia.eu/ – https://reradminot.it/sant-ambrogio-protettore-di-api-e-apicoltori/