… sono tre maschi e una femmina!
Pronti per il #Totonomi2023? Nei prossimi giorni la Regione Lombardia ci dirà come votare e partecipare al Totonomi manzoniano! Cosa c’entra Alessandro Manzoni, starai pensando!
Quest’anno ricordiamo i 150 anni dalla morte del grande scrittore: proprio per rendergli omaggio, i nomi dei pulli di Gio&Giulia saranno scelti tra i nomi dei personaggi dei Promessi Sposi!
Continua a seguirci e sul nostro blog troverai presto un articolo dedicato a questo famosissimo romanzo: così ti daremo qualche suggerimento sui nomi da proporre per i 4 piccoli animaletti, simbolo ormai del Pirellone a Milano!
Ma chi sono Gio&Giulia?
Da diversi anni non è una cosa così sconvolgente vedere i falchi pellegrini (Falco peregrinus) anche nelle nostre metropoli . E, infatti, i nostri falchi milanesi Giò e Giulia non sono l’unica coppia famosa; ci sono altre coppie conosciute come quelle di Roma, Londra e New York dove questi animali sembrano trovarsi perfettamente a loro agio.
Dal 2014 il loro nido è sul tetto della sede della Regione Lombardia, a 125 metri d’altezza! I nomi dei due rapaci sono stati scelti in omaggio a Giò Ponti, il grande architetto progettista del Grattacielo Pirelli, e alla moglie Giulia Vimercati.
Le WEBCAM LIVE di Giò e Giulia
Giò e Giulia sono diventate delle vere e proprie star del web… un pò com se fossero i veri Ferragnez di tutti i falchi! Puoi seguire la loro giornata, e quella dei loro piccoli minuto per minuto! Sul tetto del grattacielo sono state installate due telecamere …così potrai ammirarli 24 ore su 24 senza disturbarli minimamente! Ogni volta che lo vorrai potrai vedere cosa stanno facendo collegandoti alle loro web cam! (clicca sul titolo o sulla foto)
Inanellamento dei pulli
Qualche giorno fa i nostri 4 piccoli falchi sono stati inanellati ed è andato tutto per il meglio. L’anello (di metallo leggerissimo e adeguato al diametro delle zampe) viene apposto tramite speciali pinze che lo chiudono, senza comprimere la zampa. L’operazione dura solitamente una ventina di minuti. A questo punto, i pulli sono pronti per essere riportati al nido e continuare la loro vita in natura. L’anello riporta un codice alfanumerico che identifica in modo univoco ciascun falco.
Perché si dice occhio di falco?
Quando una persona ha una vista particolarmente acuta, in italiano si usa un’espressione idiomatica molto simpatica e si dice che ha la vista di un falco, o da falco!
Sai perché? Come mai si fa riferimento proprio a questi grandi predatori dei cieli e non, ad esempio, a canarini o pappagallini?
Gli occhi di un falco sono particolarmente grandi, di forma quasi tubolare e possono contare su un’incredibile acuità visiva, traducibile nell’impressionante valore di 50/10 (50 decimi su 10): questa è dovuta in parte al grande numero di fotorecettori presenti nell’occhio del nostro predatore, circa 5 volte superiore al nostro. Ne deriva, quindi, che il nervo ottico di questi uccelli trasmette al cervello un quantitativo di informazioni piu’ del doppio rispetto a quello che un comune essere umano è in grado di ricevere.
La nostra scelta didattica è molto ampia. Potrai scegliere tra corsi di italiano di gruppo e individuali, estensivi e intensivi, dal livello elementare all’avanzato. Sia in presenza che online.
(Fonti e credit foto: https://www.lombardiaquotidiano.com/ – https://www.regione.lombardia.it/ – pagina Facebook dei Falchi Pellegrini https://www.facebook.com/pellegrinimilano/ – Dizionario Hoepli dei Modi di dire)